La quarta edizione del corso universitario “clima e cambiamenti climatici” sta per iniziare

La quarta edizione del corso universitario “clima e cambiamenti climatici” sta per iniziare

A giorni inizierà la quarta edizione del corso Clima e cambiamenti climatici, tenuto dal Prof. Claudio Cassardo del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino. Il corso è aperto a tutti gli studenti di laurea triennale dell’ateneo torinese, esclusi i fisici che hanno un altro corso tutto per loro chiamato Introduzione al sistema climatico.

Il corso Clima e cambiamenti climatici può essere inserito sul piano carriera come corso a scelta oppure come altro insegnamento. Anche gli studenti interessati, provenienti da altri atenei, possono seguirlo come corso esterno, sempre però nell’ambito delle lauree triennali. Per i dettagli sull’esame si rimanda alla pagina Campusnet.

Eventuali persone non appartenenti ai precedenti ambiti possono comunque seguire le lezioni del corso, senza poi sostenere l’esame. Le lezioni si svolgeranno in classe (modalità preferibile) oppure a distanza in modalità sincrona e asincrona, ogni martedì dalle 16 alle 18 a partire dal 27 febbraio 2024 e fino al 27 maggio, ad eccezione del 2 e del 16 aprile. Totale: 24 ore, 3 cfu.

Le aule di lezione saranno la Sala Seminari 2 (a febbraio, marzo e maggio) e l’aula LL5 (ad aprile) del Campus Luigi Einaudi, mentre le lezioni online saranno trasmesse su WebEx (con inizio qualche minuto prima dell’orario di lezione). Le videoregistrazioni saranno inserite sulla piattaforma Moodle del corrente anno accademico (link disponibile a brevissimo).

Limmagine riportata mostra la temperatura media globale della superficie de lmare, in gradi °C. Fonte: Le Monde
 

Descrizione del Corso

Come nelle precedenti edizioni, che hanno registrato un notevole riscontro in termini di partecipazione alle lezioni, il corso rimarrà fruibile a studentesse e studenti di tutti gli ambiti disciplinari, non necessariamente scientifici, ma anche di tipo umanistico, economico o sociale, che vogliono approfondire le loro conoscenze sulle questioni inerenti il clima ed i cambiamenti climatici. 
I contenuti saranno delle basi che permetteranno di potersi rendere conto della gravità del problema climatico-ambientale e della necessità delle misure per ridurre gli effetti del cambiamento.
Non mancherà, nel corso delle prime lezioni, qualche momento di approfondimento sui cosiddetti “strumenti di lavoro”, come la statistica e i grafici, le basi necessarie da usare per la comprensione del linguaggio scientifico, mentre dal punto di vista del clima si partirà dai concetti di base, come i processi che regolano il clima terrestre e come funziona il sistema climatico terrestre. Altri argomenti saranno i metodi di indagine sul clima passato (proxy data) e futuro (i modelli numerici e l’interpretazione delle loro uscite), un cenno sulla storia climatica del pianeta, e alcune riflessioni finali su svariati argomenti, tra cui i principali effetti dei cambiamenti climatici, i concetti di adattamento e mitigazione, le politiche climatiche e un rapido excursus sulle cosiddette bufale climatiche.

Per partecipare

  • Per gli studenti UniTo: iscriversi alla pagina Campusnet e anche alla pagina Moodle del corso Clima e cambiamenti climatici per avere tutti gli aggiornamenti e le informazioni, e trovare i materiali didattici
  • Per gli altri: iscriversi alla pagina Moodle del corso (in caso di problemi: scrivere un messaggio a me all’indirizzo claudio.cassardo_AT_unito.it – al posto di _AT_ inserire la chiocciola)

Per Frequentare le lezioni

  • Recarsi nell’aula di lezione
  • Collegarsi a WebEx
  • Recuperare le videoregistrazioni dalla pagina Moodle
Dal 28 febbraio torna il “corso sul clima per tutti”

Dal 28 febbraio torna il “corso sul clima per tutti”

Uso di nuovo il mio blog, ultimamente un po’ dormiente, per pubblicizzare e dare informazioni sulla terza edizione di questo corso. L’anno scorso il post su questo corso ed i relativi commenti si sono rivelati anche l’unica fonte di informazioni per gli esterni che seguivano il corso come ospiti, dal momento che note e commenti sulle lezioni erano visibili solo agli iscritti. Per questo motivo, anche quest’anno ho deciso di seguire la stessa strada, e raccomando quindi agli interessati di leggere i commenti per avere informazioni sul corso durante il corso stesso.

Siamo così arrivati alla terza edizione di questo corso, da me fortemente voluto da diversi anni, e che sono finalmente riuscito a realizzare nel 2020-21, in piena pandemia. Farò ancora tesoro delle criticità emerse nelle due precedenti edizioni in modo da ridurre le problematiche, ma alla luce dei commenti ricevuti posso affermare – con mia grande soddisfazione – che, in generale, il corso è piaciuto molto ed ha anche avuto un grosso seguito, soprattutto l’anno scorso, con un centinaio di studenti di UniTo iscritti e diversi follower esterni.

Per le note sul corso ribadisco quanto già detto un anno fa. Questo corso si intitola “Clima e cambiamenti climatici” ed è offerto alla comunità di tutte le studentesse e tutti gli studenti universitari, inclusi coloro che provengono da corsi di laurea non appartenenti alle cosiddette “scienze dure“, tra cui cito anche i corsi di laurea a carattere umanistico. Infatti l’approfondimento è stato pensato per risultare comprensibile anche a chi non ha un background scientifico approfondito, o non ce l’ha del tutto, e anzi uno degli scopi del corso è proprio quello di apprendere come ci si approccia a una disciplina scientifica complessa, quale quella delle scienze del clima. Il corso è offerto dal Dipartimento di Fisica semplicemente perché io appartengo a tale dipartimento. Il corso ufficialmente è offerto all’interno della laurea triennale, ma può essere inserito anche all’interno di percorsi di laurea magistrale o anche di dottorato, specialmente se non appertenente alle “scienze dure”.

I dettagli specifici sul corso, di cui il sottoscritto è il docente, e le informazioni più particolareggiate si possono trovare sulla pagina universitaria ufficiale del corso, a questo link. Qui sotto riassumerò alcune note aggiuntive. L’anno scorso avevo registrato un podcast specifico dedicato a questo corso su Radio Ros Brera, la radio in cui da oltre due anni ho una mia rubrica dedicata alla meteoclimatologia (con oltre un centinaio di podcast), che rimane valido anche per quest’anno, per chi volesse sentirlo.

Nel seguito, sottolineo alcune notizie aggiuntive.

Date: tutti i martedì a partire dal 28 febbraio fino al 30 maggio 2023 (con esclusione dell’11 aprile, dopo Pasqua, e del 25 aprile).

Orario: 16-18.

Luogo: il corso si svolgerà in presenza (aula H1 del Campus Luigi Einaudi – CLE), ma potrà essere fruibile anche a distanza, in diretta (con collegamento online dalla classe nella mia stanza Webex) e in differita (le videolezioni saranno registrate e caricate sulla piattaforma Moodle (link) ). L’anno scorso, durante qualche lezione ci sono state delle problematiche di connettività internet che hanno abbassato la qualità audio-video delle lezioni, dovute ad un problema di banda strutturalmente presente nell’aula e allora non risolubile. Confido che quest’anno, nella nuova aula, tali problematiche non si verifichino più.

Informazioni durante il corso: chiedo a tutti gli studenti interessati di UniTo o Erasmus di iscriversi sia alla pagina Campusnet del corso, sia alla pagina Moodle (ora invisibile, ma verrà resa visibile a giorni). L’iscrizione permetterà di accedere al materiale didattico e di essere avvisati, durante il corso, in merito a eventi o variazioni dell’ultima ora via email. Gli esterni, di cui non possiederò l’email, possono seguire i commenti a questo blog, in cui riporterò gli avvisi.

Durata: 24 ore complessive (pari a 3 cfu);

Accessibilità alle lezioni: ci sono due possibilità.

  1. Chi necessita di superare l’esame (studenti dei corsi di laurea di UniTo, Erasmus in UniTo) deve essere formalmente iscritto a UniTo per poterlo sostenere, o se esterno deve iscriversi al corso come corso singolo (per i dettagli, siete pregati di sentire la segreteria studenti UniTo); in tal caso, a corso terminato, potrà dare l’esame secondo le modalità indicate, nel corso dei vari appelli successivi.
  2. Chi invece vuole soltanto seguire le lezioni e non necessita di dare l’esame o comunque di una certificazione di esame superato, può semplicemente venire in aula o collegarsi ai siti sopra elencati per seguire le lezioni, in diretta o in differita. Su richiesta, fornirò un’attestazione di presenza alle lezioni.

Programma: il corso, dopo una breve introduzione sui cosiddetti strumenti di lavoro, come la statistica e i grafici, ma non solo, che rappresentano le basi necessarie da usare per la comprensione del linguaggio scientifico, proseguirà con una parte dedicata alle nozioni di base sui processi che regolano il clima terrestre, come frutto dell’interazione tra i sottosistemi principali che lo compongono. Poi si passerà a vedere i metodi di indagine sul clima passato (proxy data) e futuro (i modelli numerici e l’interpretazione delle loro uscite), che permetterà di ripercorrere la storia climatica del pianeta, di cui si forniranno alcune istantanee. Infine le riflessioni finali su argomenti svariati: come interpretare correttamente i testi e le grafiche dei rapporti sul clima; un cenno ai principali degli effetti dei cambiamenti climatici; i concetti di adattamento e mitigazione, e le politiche climatiche; e infine un rapido excursus sulle cosiddette bufale climatiche.

Nota: questo corso non è stato pensato per gli studenti del corso di Laurea triennale (L.T.) in fisica e, in generale, per coloro che sono iscritti alle discipline scientifiche nel campo delle “scienze dure“. Infatti questi studenti hanno l’opportunità di scegliere tra un paniere di corsi sul clima a livello più approfondito e adeguato alla loro formazione, selezionabile dall’offerta formativa tra laurea triennale e magistrale (L.M.) in fisica (vedasi qui e qui). Tra gli altri, segnalo: Introduzione al sistema climatico (fino a quest’anno: Fisica del clima) (L.T. Fisica), Fisica del clima (L.M. Fisica), Sistemi complessi per la fisica del clima (L.M. Fisica dei sistemi complessi e L.M. Fisica). In particolare, gli studenti dei corsi di fisica non potranno inserire questo corso nel proprio piano carriera (in quanto lo stesso non verrebbe poi approvato), e sono invitati a scegliere uno degli altri corsi.

Confronto satellitare, a un anno di distanza, che mette in risalto la gravità della siccità, tuttora in corso, visto il quantitativo esiguo delle piogge cadute negli ultimi 13 mesi. Fonte: @CentroMeteoPiemonte/Facebook
Un corso sul clima pensato per “tutti”

Un corso sul clima pensato per “tutti”

Questa volta, nel mio blog, inserisco un post rapido e un po’ auto-pubblicitario per portare a conoscenza di tutti gli interessati che, per il secondo anno consecutivo, il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino offre un corso intitolato “Clima e cambiamenti climatici“, aperto alla comunità di tutte le studentesse e tutti gli studenti universitari, soprattutto per coloro che provengono da corsi di laurea non appartenenti alle cosiddette “scienze dure“, tra cui cito anche i corsi di laurea a carattere umanistico. Infatti l’approfondimento è stato pensato per risultare comprensibile anche a chi non ha un background scientifico approfondito, o non ce l’ha del tutto, e anzi uno degli scopi del corso è proprio quello di apprendere come ci si approccia a una disciplina scientifica complessa, quale quella delle scienze del clima.

I dettagli sul corso, di cui il sottoscritto sarà il docente, nonché il link alla pagina del corso e a informazioni più precise, si possono trovare a questo link.

Inoltre, ho registrato un podcast specifico dedicato a questo corso su Radio Ros Brera, la radio in cui da oltre due anni ho una mia rubrica dedicata alla meteoclimatologia (con quasi un centinaio di podcast).

Nel seguito, sottolineo alcune notizie aggiuntive.

Date: tutti i martedì a partire dall’8 marzo fino al 7 giugno 2022 (escluse le vacanze pasquali).

Orario: 16-18.

Luogo: il corso si svolgerà sia in presenza (aula Wick del Dipartimento di Fisica) sia a distanza, in diretta (collegamento online dalla classe nella mia stanza Webex) e in differita (le videolezioni saranno registrate e caricate sulla piattaforma Moodle (link) ). Le lezioni in aula al momento sono riservate solo agli studenti UniTo o Erasmus UniTo (capienza ridotta e emergenza sanitaria) previa prenotazione attraverso l’uso dell’app “Student Booking“.

Durata: 24 ore complessive (3 cfu);

Accessibilità alle lezioni: due possibilità.

  1. Chi necessita di superare l’esame (studenti dei corsi di laurea di UniTo, Erasmus in UniTo) deve essere formalmente iscritto per poterlo sostenere, anche eventualmente mediante l’iscrizione al corso singolo (per i dettagli, siete pregati di sentire la segreteria studenti UniTo).
  2. Chi invece vuole soltanto seguire le lezioni e non necessita di una certificazione di esame superato, può semplicemente collegarsi ai siti sopra elencati per seguire le lezioni, o in diretta o in differita. Su richiesta si potrà fornire un’attestazione di presenza alle lezioni.

Programma: il corso, dopo una breve introduzione sui cosiddetti strumenti di lavoro, come la statistica e i grafici, ma non solo, che rappresentano le basi necessarie da usare per la comprensione del linguaggio scientifico, proseguirà con una parte dedicata alle nozioni di base sui processi che regolano il clima terrestre, come frutto dell’interazione tra i sottosistemi principali che lo compongono. Poi si passerà a vedere i metodi di indagine sul clima passato (proxy data) e futuro (i modelli numerici e l’interpretazione delle loro uscite), che permetterà di ripercorrere la storia climatica del pianeta, di cui si forniranno alcune istantanee. Infine le riflessioni finali su argomenti svariati: come interpretare correttamente i testi e le grafiche dei rapporti sul clima; un cenno ai principali degli effetti dei cambiamenti climatici; i concetti di adattamento e mitigazione, e le politiche climatiche; e infine un rapido excursus sulle cosiddette bufale climatiche.

Nota: questo corso non è stato pensato per gli studenti del corso di Laurea triennale (L.T.) in fisica e, in generale, per coloro che sono iscritti alle discipline scientifiche nel campo delle “scienze dure“. Infatti questi studenti hanno l’opportunità di scegliere tra un paniere di corsi sul clima a livello più approfondito e adeguato alla loro formazione, selezionabile dall’offerta formativa tra laurea triennale e magistrale (L.M.) in fisica (vedasi qui e qui). Tra gli altri, segnalo: Introduzione al sistema climatico (fino a quest’anno: Fisica del clima) (L.T. Fisica), Fisica del clima (L.M. Fisica), Sistemi complessi per la fisica del clima (L.M. Fisica dei sistemi complessi e L.M. Fisica).

In particolare, gli studenti dei corsi di fisica non potranno inserire questo corso nel proprio piano carriera (in quanto lo stesso non verrebbe poi approvato), e sono invitati a scegliere uno degli altri corsi.

I roghi che hanno interessato la Val di Susa, a seguito della forte siccità, minacciando anche alcuni centri abitati, il 29 ottobre 2017. Fonte: ANSA/ FEDERICO MILESI FOTO