Uso di nuovo il mio blog, ultimamente un po’ dormiente, per pubblicizzare e dare informazioni sulla terza edizione di questo corso. L’anno scorso il post su questo corso ed i relativi commenti si sono rivelati anche l’unica fonte di informazioni per gli esterni che seguivano il corso come ospiti, dal momento che note e commenti sulle lezioni erano visibili solo agli iscritti. Per questo motivo, anche quest’anno ho deciso di seguire la stessa strada, e raccomando quindi agli interessati di leggere i commenti per avere informazioni sul corso durante il corso stesso.
Siamo così arrivati alla terza edizione di questo corso, da me fortemente voluto da diversi anni, e che sono finalmente riuscito a realizzare nel 2020-21, in piena pandemia. Farò ancora tesoro delle criticità emerse nelle due precedenti edizioni in modo da ridurre le problematiche, ma alla luce dei commenti ricevuti posso affermare – con mia grande soddisfazione – che, in generale, il corso è piaciuto molto ed ha anche avuto un grosso seguito, soprattutto l’anno scorso, con un centinaio di studenti di UniTo iscritti e diversi follower esterni.
Per le note sul corso ribadisco quanto già detto un anno fa. Questo corso si intitola “Clima e cambiamenti climatici” ed è offerto alla comunità di tutte le studentesse e tutti gli studenti universitari, inclusi coloro che provengono da corsi di laurea non appartenenti alle cosiddette “scienze dure“, tra cui cito anche i corsi di laurea a carattere umanistico. Infatti l’approfondimento è stato pensato per risultare comprensibile anche a chi non ha un background scientifico approfondito, o non ce l’ha del tutto, e anzi uno degli scopi del corso è proprio quello di apprendere come ci si approccia a una disciplina scientifica complessa, quale quella delle scienze del clima. Il corso è offerto dal Dipartimento di Fisica semplicemente perché io appartengo a tale dipartimento. Il corso ufficialmente è offerto all’interno della laurea triennale, ma può essere inserito anche all’interno di percorsi di laurea magistrale o anche di dottorato, specialmente se non appertenente alle “scienze dure”.
I dettagli specifici sul corso, di cui il sottoscritto è il docente, e le informazioni più particolareggiate si possono trovare sulla pagina universitaria ufficiale del corso, a questo link. Qui sotto riassumerò alcune note aggiuntive. L’anno scorso avevo registrato un podcast specifico dedicato a questo corso su Radio Ros Brera, la radio in cui da oltre due anni ho una mia rubrica dedicata alla meteoclimatologia (con oltre un centinaio di podcast), che rimane valido anche per quest’anno, per chi volesse sentirlo.
Nel seguito, sottolineo alcune notizie aggiuntive.
Date: tutti i martedì a partire dal 28 febbraio fino al 30 maggio 2023 (con esclusione dell’11 aprile, dopo Pasqua, e del 25 aprile).
Orario: 16-18.
Luogo: il corso si svolgerà in presenza (aula H1 del Campus Luigi Einaudi – CLE), ma potrà essere fruibile anche a distanza, in diretta (con collegamento online dalla classe nella mia stanza Webex) e in differita (le videolezioni saranno registrate e caricate sulla piattaforma Moodle (link) ). L’anno scorso, durante qualche lezione ci sono state delle problematiche di connettività internet che hanno abbassato la qualità audio-video delle lezioni, dovute ad un problema di banda strutturalmente presente nell’aula e allora non risolubile. Confido che quest’anno, nella nuova aula, tali problematiche non si verifichino più.
Informazioni durante il corso: chiedo a tutti gli studenti interessati di UniTo o Erasmus di iscriversi sia alla pagina Campusnet del corso, sia alla pagina Moodle (ora invisibile, ma verrà resa visibile a giorni). L’iscrizione permetterà di accedere al materiale didattico e di essere avvisati, durante il corso, in merito a eventi o variazioni dell’ultima ora via email. Gli esterni, di cui non possiederò l’email, possono seguire i commenti a questo blog, in cui riporterò gli avvisi.
Durata: 24 ore complessive (pari a 3 cfu);
Accessibilità alle lezioni: ci sono due possibilità.
- Chi necessita di superare l’esame (studenti dei corsi di laurea di UniTo, Erasmus in UniTo) deve essere formalmente iscritto a UniTo per poterlo sostenere, o se esterno deve iscriversi al corso come corso singolo (per i dettagli, siete pregati di sentire la segreteria studenti UniTo); in tal caso, a corso terminato, potrà dare l’esame secondo le modalità indicate, nel corso dei vari appelli successivi.
- Chi invece vuole soltanto seguire le lezioni e non necessita di dare l’esame o comunque di una certificazione di esame superato, può semplicemente venire in aula o collegarsi ai siti sopra elencati per seguire le lezioni, in diretta o in differita. Su richiesta, fornirò un’attestazione di presenza alle lezioni.
Programma: il corso, dopo una breve introduzione sui cosiddetti strumenti di lavoro, come la statistica e i grafici, ma non solo, che rappresentano le basi necessarie da usare per la comprensione del linguaggio scientifico, proseguirà con una parte dedicata alle nozioni di base sui processi che regolano il clima terrestre, come frutto dell’interazione tra i sottosistemi principali che lo compongono. Poi si passerà a vedere i metodi di indagine sul clima passato (proxy data) e futuro (i modelli numerici e l’interpretazione delle loro uscite), che permetterà di ripercorrere la storia climatica del pianeta, di cui si forniranno alcune istantanee. Infine le riflessioni finali su argomenti svariati: come interpretare correttamente i testi e le grafiche dei rapporti sul clima; un cenno ai principali degli effetti dei cambiamenti climatici; i concetti di adattamento e mitigazione, e le politiche climatiche; e infine un rapido excursus sulle cosiddette bufale climatiche.
Nota: questo corso non è stato pensato per gli studenti del corso di Laurea triennale (L.T.) in fisica e, in generale, per coloro che sono iscritti alle discipline scientifiche nel campo delle “scienze dure“. Infatti questi studenti hanno l’opportunità di scegliere tra un paniere di corsi sul clima a livello più approfondito e adeguato alla loro formazione, selezionabile dall’offerta formativa tra laurea triennale e magistrale (L.M.) in fisica (vedasi qui e qui). Tra gli altri, segnalo: Introduzione al sistema climatico (fino a quest’anno: Fisica del clima) (L.T. Fisica), Fisica del clima (L.M. Fisica), Sistemi complessi per la fisica del clima (L.M. Fisica dei sistemi complessi e L.M. Fisica). In particolare, gli studenti dei corsi di fisica non potranno inserire questo corso nel proprio piano carriera (in quanto lo stesso non verrebbe poi approvato), e sono invitati a scegliere uno degli altri corsi.

Confronto satellitare, a un anno di distanza, che mette in risalto la gravità della siccità, tuttora in corso, visto il quantitativo esiguo delle piogge cadute negli ultimi 13 mesi. Fonte:
@CentroMeteoPiemonte/Facebook
Salve Professore,io ho seguitoil corso online l’anno scorso, ma quest’anno sarebbe diverso o e’ lo stesso? In caso fosse diverso, sarebbe possibile ancora seguirlo come semplici appassionati? grazie!
GiuliaRizzi
Gentile Giulia, il corso sarà molto simile a quello dell’anno scorso. Quindi non le consiglio di seguirlo ancora. Io lo pubblicizzo anche tramite i social perché non è facile da trovare da parte degli studenti.
Grazie, La seguo con piacere su Fb, allora!
Informazione del 27/02/2023
il corso avrà inizio domani martedì 28 febbraio alle ore 16. L’aula di riferimento è la H1 al Campus Einaudi. Per chi seguirà il corso online, il collegamento è alla mia stanza WebEx https://unito.webex.com/meet/claudio.cassardo
Le lezioni saranno videoregistrate e i file mp4 saranno posti sul sito Moodle (https://elearning.unito.it/scienzedellanatura/course/view.php?id=2790) entro 1-2 giorni dal termine della lezione. Sempre su Moodle troverete il materiale didattico del corso (copie pdf delle slide e altro materiale didattico). Tenete conto che caricherò le slide di volta in volta: non saranno troppo diverse da quelle dell’anno scorso, ma qualche modifica ci sarà. Quelle di domani le caricherò entro domattina.
Per chi si collegherà in streaming, due avvisi.
Il primo riguarda tutte le lezioni: fino alle ore 16, nell’aula ci sarà un’altra lezione, per cui il collegamento potrebbe non essere immediato, nell’attesa che si liberi l’aula.
Inoltre, solo per la lezione di domani, dal momento che sarà per me la prima volta che entrerò in quell’aula, di cui non conosco le procedure di collegamento e i sistemi informatici, potrebbe esserci un po’ di ritardo nel caso in cui dovessi riscontrare qualche problema e dovessi chiedere assistenza.
Il sistema CISCO WebEx prevede che, fino a che non mi collegherò io, voi entrerete in una sorta di stanza virtuale inattiva, che diventerà attiva nel momento in cui io mi collegherò. Vedrete anche una richiesta di informarmi che siete in attesa, ma sappiate che, se dovessi essere in ritardo, sarò ben cosciente del fatto che state aspettando… Quindi, se doveste vedere un ritardo iniziale, soprattutto domani, vi chiedo di pazientare – se i problemi dovessero essere grossi, farò in modo di avvisarvi in qualche modo (spero di no).
Arrivederci a domani
Claudio Cassardo